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The Strangers |
CarloParis
Reg.: 15 Dic 2008 Messaggi: 37 Da: Trento (TN)
| Inviato: 03-01-2009 15:17 |
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Ieri stavo sfogliando le pagine del coriere, quando mi imbatto nella recensione/critica del film The Strangers, da poco nelle sale. Mi sono sorpreso in quanto è riuscito a beccarsi un da "evitare".
"La paura era ingiustificata, chi sono questi Visitatori?". Così dice più o meno il sunto della critica. Secondo me è centrata in pieno. Questi Thriller sono su per giù tutti uguali. La frase:"C'è qualcuno la fuori!" l'avrò sentita mille volte in trailer sempre uguali.
in definitiva, non basta segnalare "tratto da fatti reali" per costruire un buon film.
_________________ « Talvolta la verità di una cosa non sta tanto nel pensiero di essa quanto nel modo di sentirla »
(Stanley Kubrick) |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 05-01-2009 10:29 |
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Il film nel complesso funziona. Ricorda molto lo stile di Marshall con una macchina che scruta molto, tremolante, incerta nel suo passaggio continuo in/out. Da interni ad esterni con una metodologia pressoché identica, mischiando posizioni neutre con finte soggettive, master shot con inquadrature prossime alla tensione.
Il montaggio è molto confusionario visto che, seguendo il trend di cui sopra, mischia un po' di tutto senza un'apparente e coerente linea conduttrice.
Nel complesso, e nonostante il film ricordi nel soggetto alcuni film di Haneke compreso il Tempo dei Lupi, ci si presenta una pellicola decente nel risultato finale che mira a disturbare lo spettatore, a destarlo dalla quotidianità, dall'apatia del consueto, da ciò che sembra sicuro. Il percorso che si articola partendo dalla telefonata iniziale è però molto confusionario seppur apprezzabile. Da vedere.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 05-01-2009 10:38 |
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dimenticavo, è forse più gustoso di Vacancy.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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ssj4gohan
Reg.: 07 Set 2005 Messaggi: 192 Da: Capurso (BA)
| Inviato: 05-01-2009 10:44 |
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Sinceramente io ho perso il conto di quante volte ho visto questi film con una trama uguale. Sarò all'antica ma preferisco di gran lunga Hitchcock a queste porcherie e The Strangers non fa eccezione. Un film brutto, scontato e che a tratti mi ha fatto anche sorridere su come si sia preso spunto ad altri film dello stesso genere.
Forse l'unico film che veramente è degno di nota è Identità, ma forse perchè c'è lo stratagemma alla Agata Christie. Purtroppo qui non c'è alcun elemento che riesce a distinguerlo dalle altre produzioni, anzi un motivo in più per non andare a vedere film che iniziano per C'è qualcuno la fuori così nessuno avrà a che fare con domande retoriche. Voto personale: 4
[ Questo messaggio è stato modificato da: ssj4gohan il 05-01-2009 alle 10:44 ] |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 05-01-2009 10:53 |
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Ennesima dimostrazione di come sia forviante ancorarsi alla trama o al soggeto, o comunque ad elementi totalmente estranei nel definire la bontà di un'opera.
Sarebbe come dire che La Gioconda è unammerda perché ha un soggetto inflazionato: una donna.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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ssj4gohan
Reg.: 07 Set 2005 Messaggi: 192 Da: Capurso (BA)
| Inviato: 05-01-2009 11:00 |
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Sia mai, per carità la Gioconda potrà anche essere il sur plus dell'eros maschile ma se ci sono 2 opere che si assomigliano un po' di critica va fatta. In questo caso non sono solo 2 opere che si assomigliano ma centinaia. Se lo scopo del film è quello di prendere 2 attori di alta prestanza fisica, e quelli del film non sono bruttini, come in Vacancy, Dark Water et similar allora chiudo un occhio perchè la gente si vede queste statue e finisce lì. Se invece devo dar eun parere alla pellicola in generale dico che quei 2 attoroni potevano essere sostituiti da altri più esperti nel genere e avrei licenziato lo sceneggiatore perchè incapace di farci vedere qualcosa di non visto. |
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CarloParis
Reg.: 15 Dic 2008 Messaggi: 37 Da: Trento (TN)
| Inviato: 05-01-2009 13:01 |
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quote: In data 2009-01-05 10:53, oronzocana scrive:
Ennesima dimostrazione di come sia forviante ancorarsi alla trama o al soggeto, o comunque ad elementi totalmente estranei nel definire la bontà di un'opera.
Sarebbe come dire che La Gioconda è unammerda perché ha un soggetto inflazionato: una donna.
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Questo film è un cliché. Il fatto che esso scorra apparentemente senza intoppi alcuni non conta assolutamente nulla, o almeno in questa pellicola.
Il soggetto è povero, non dice assolutamente nulla. Poi, hanno apportato scelte di tipo visivo-espressivo che possono anche non essere malaccio, o quanto meno aumentano la drammaticità dell'inquadratura, ma la povertà, l'insipidità del film ha giocato un ruolo rilevante nella critica.
Un film, perchè sia un buon film, non deve per forza usufruire di tecniche di regia troppo avanzate e complicate. Nella primaria stesura della composizione delle inquadrature nella mente del regista, si devono fare affidamento a poche scelte, inquadrature valide, espressive, senza esagerare; Molte volte una plongèe o una contro plonèe è molto più artistica essenziale, e quindi più finemente espressiva di qualsiasi altra tecnica.L'identità visiva è molto importante.
Infine, a voi questi filmetti vi fanno paura, suspance? A me personalmente no, e non intendetelo come uno sfogo di virilità maschile temporanea, questi soggetti a mio parere non valgono nulla, sono tutti uguali. Ed è inutile che un banale " tratto da fatti reali" possa fare leva sulle nostre paure sociologiche e su quelle inconscie.
Forse è vero che in alcuni spettatori vi è proprio il desiderio di essere ingannati.
_________________ « Talvolta la verità di una cosa non sta tanto nel pensiero di essa quanto nel modo di sentirla »
(Stanley Kubrick) |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 05-01-2009 14:18 |
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Hai detto tutto e il contrario di tutto. Il succo della tua idea quale sarebbe?
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Midknight
Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 05-01-2009 14:36 |
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Che il film fa shifo alla minchia. E son daccrdo con lui |
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Midknight
Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 05-01-2009 14:38 |
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quote: In data 2009-01-05 13:01, CarloParis scrive: Ed è inutile che un banale " tratto da fatti reali" possa fare leva sulle nostre paure sociologiche e su quelle inconscie.
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Che poi non e' nemmeno vero
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 05-01-2009 14:48 |
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quote: In data 2009-01-05 11:00, ssj4gohan scrive:
il sur plus dell'eros maschile
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???
ti confonderai mica col non plus ultra? |
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ssj4gohan
Reg.: 07 Set 2005 Messaggi: 192 Da: Capurso (BA)
| Inviato: 05-01-2009 14:58 |
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No, non plus ultra è un limite estremo, surplus è qualcosa che eccede rispetto alla normalità. |
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 05-01-2009 15:20 |
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Beh, hai inventato un'espressione. Complimenti. |
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ssj4gohan
Reg.: 07 Set 2005 Messaggi: 192 Da: Capurso (BA)
| Inviato: 05-01-2009 15:25 |
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Beh sì, visto che surplus si usa in gergo economico per la sovrabbondanza, ho depositato il brevetto... |
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CarloParis
Reg.: 15 Dic 2008 Messaggi: 37 Da: Trento (TN)
| Inviato: 05-01-2009 15:53 |
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quote: In data 2009-01-05 14:18, oronzocana scrive:
Hai detto tutto e il contrario di tutto. Il succo della tua idea quale sarebbe?
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Non mi sono contradetto. Sono stato chiarissimo, se forse ti ha confuso la parte riguardante la semplicità della messa in scena con la povertà della veduta stereotipata del soggetto, posso dirti che la prima si riferisce all'essenzialità del cinescrcivere con la conseguente incanalazione espressiva di più elementi in pochi rappresentativi, la seconda con lo stereotipo, la povertà narrativa, la banalità del soggetto.
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(Stanley Kubrick) |
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